ADDESTRABILITA'

Per addestrabilità, si intende la capacità del cane di esprimere un comportamento successivo ad una parola di comando, espressa dal proprietario. Tutto ciò implica una stretta relazione a due, dove diventano importanti la dipendenza affettiva, la socialità, il rispetto e la relazione gerarchica.
Nell’analisi dell’addestrabilità dei cani, entrano in gioco caratteristiche soggettive, come ad esempio la docilità e la socialità. Un cane docile, cioè che accetta spontaneamente l’uomo come capobranco, è maggiormente addestrabile di un cane indocile. Un soggetto ben socializzato e che cerca il contatto con il proprietario, ha un tasso di addestrabilità più elevato di un cane schivo, riservato e che non desidera contiguità.
Anche il gatto è caratterizzato da grandi capacità di apprendimento, ma la sua addestrabilità è limitata.
I cani più “intelligenti” sono quei soggetti che hanno tradizioni nel lavoro a stretto contatto con l’uomo. Peculiarità del cane da lavoro è saper cooperare con il proprietario. Alcuni cani nelle loro espressioni comportamentali, stupiscono i padroni; ci sono soggetti che si esprimono in modo quasi “geneticamente preprogrammato”. Tutto ciò è spesso ricollegato ad espressioni istintive o a memoria di razza, che molto frequentemente conducono il cane a comportamenti “giusti” secondo la situazione che si presenta.
Il carnivoro predatore è sicuramente piu’ “intelligente” dell’erbivoro. Il predatore attua strategie, agguati, appostamenti, attese, tutto ciò è funzionale per la sopravvivenza.
I cani che sono ritenuti piu’ “intelligenti” coniugano alte capacità di apprendimento ad alto tasso di addestrabilità. Ecco spiegato perché ci sono cani che apprendono facilmente e cani che invece fanno fatica. Il tasso di addestrabilità è anche fortemente influenzato da chi insegna e da come insegna. Un bravo istruttore moderno dovrebbe conoscere le strategie pedagogiche relative ai condizionamenti dei comportamenti, conoscere le teorie di “condizionamento degli Stimoli/Segnale” studiati da Pavlov, quelli di “prove ed errori” studiati da Skinner e l’apprendimento per “emulazione e sociale”, studiato da Bandura.
Un ruolo importante lo gioca la ripetizione di un esercizio. Per un Border Collie,ad esempio, per apprendere una parola di comando ed esprimere il comportamento richiesto occorrono tre ripetizioni, per un terrier sono necessarie almeno quindici repliche.
La chiave di comprensione dell’apprendimento dei cani è strettamente collegata con gli aspetti motivazionali.
Saper motivare un cane nello svolgere un determinato esercizio non è sempre facile. Bisogna avere “stoffa”. Ci sono proprietari di cani che non saprebbero motivare un topo all’interno di un magazzino di formaggio!!!!!
Affermare che un cane non è addestrabile è errato. L'addestramento non dipende soltanto da un buon istruttore, ma anche dallo stile di vita che il proprietario impone al proprio cane. Non tutti infatti rispettano l'indole del proprio amico e le sue caratteristiche. Poi molti confondono addestramento con educazione.
Ci sono razze che risultano meno addestrabili di altre, ma tutte si possono educare.
Per condurre un'analisi sulle possibilità' addestrative, è bene conoscere tre parametri di accertata importanza come:

1° DIPENDENZA AFFETTIVA
2° SOCIALIZZAZIONE
3° CURIOSITA'

DIPENDENZA AFFETTIVA: con queste due parole s'intende definire l'attaccamento che il cane ha nei confronti della madre (affezione primaria), dei fratelli, della tana prima, e del padrone (affezione secondari), dei membri della famiglia e della casa poi.

SOCIALIZZAZIONE: individuazione di partner sociali disponibili siano essi facenti parte della specie canina o appartenenti ad altre specie (es. l'uomo).
Il cane, nel suo relazionare, si pone socialmente ad altri cani, persone ed animali.

CURIOSITÀ: ha lo stesso significato che ha per l'uomo, in altre parole l'essere curioso. Il cane sviluppa attività esplorativa attivandosi mentalmente.

I molossoidi possiedono una buona dipendenza affettiva tant'è che si mostrano molto legati al padrone, alla mamma, alla casa, ma normalmente hanno una carente socializzazione, accompagnata da scarsa curiosità.
I retrievers possiedono una dipendenza affettiva buona, un'alta socialità ed una curiosità accentuata.
I parametri si bilanciano nel Pastore Tedesco, Border Collie e nel Barbone (che è un lupoide nonostante il pelo) dove si può riscontrare un tasso d'addestrabilità altissimo.
I cani, appartenenti alle razze citate, si presentano per loro natura, disposti docilmente verso il proprietario. Essi sono normalmente sensibili nei confronti del padrone, e trasmettono un'immediata sensazione di "intelligenza".
Nella relazione con la famiglia mostrano una notevole presenza e sono attenti e vigili.
Molto spesso quando ho l’opportunità di ascoltare proprietari che parlano dei loro cani, rimango silenzioso, ascoltando attentamente.
Con molta frequenza nei discorsi tra proprietari, si sente definire in modo differente l’intelligenza del cane.
Alcuni proprietari rimangono esterrefatti dalle capacità che il cane mostra di anticipare le intenzioni del padrone, riservando all’amato Fido straordinarie attitudini ad intendere ed a percepire eventi con singolari capacità extrasensoriali, mentre altri definiscono il proprio cane idiota ed ottuso.
Ritengo importante, proprio per cercare di definire maggiormente “l’intelligenza dei cani”, differenziare la capacità d'apprendimento, dall’addestrabilità.
Frequentemente questi due parametri sono confusi o addirittura considerati simili.
Per capacità d'apprendimento s'intende l’attitudine ad assimilare e fare propria un'esperienza, memorizzandola.
L’esperienza memorizzata, può condizionare, in futuro, il comportamento del soggetto.
Gli animali, apprendono anche senza che il padrone si ponga didatticamente.
Essi imparano ad esempio ad evitare luoghi reputati insicuri ed a frequentare territori, dove sono presenti fonti di sostentamento, come ad esempio, il cibo.
E’ l’esperienza della vita stessa che insegna.
Non dimenticate “l’intelligenza” che dimostrano giornalmente i cani randagi, furbi e scaltri, attivi e dinamici: loro sanno come districarsi nel caos quotidiano delle metropoli, sanno dove attraversare le strade evitando pericoli, sanno dove procacciarsi il cibo e vivono in uno stato di “tollerante non belligeranza”, perché il litigio conduce spesso a premorienza. Meglio evitare!!!!!
Per addestrabilità, s'intende la capacità che i cani hanno di memorizzare alcuni comandi, e di rispondere con comportamenti ben definiti e codificati. Diventano importanti gli Stimoli/Segnale che hanno il compito di “evocare” la risposta corretta.
Normalmente, un cane ad altissima addestrabilità, possiede altre caratteristiche, come ad esempio docilità e socialità con l’uomo.
La capacità d'apprendimento invece, non richiede nessuna di queste caratteristiche caratteriali.
Il gatto, ad esempio, è un animale con buone capacità d'apprendimento, mentre la sua addestrabilità è più bassa rispetto a quella del cane..
Il felino domestico, non è docile quanto invece lo è il cane.
Tra il panorama di razze ai nostri giorni disponibile, ve ne sono alcune con elevate capacità d'apprendimento e grande addestrabilità, come ad esempio il Border Collie, l’Australian Shepherd Dog, l’Australian Cattle Dog, il Barbone, il Pastore Tedesco, il Golden, il Labrador.
Altre razze invece, hanno buone capacità d'apprendimento ma tasso di addestrabilità inferiore, come il Siberian Husky, il Levriero Afgano, il Basenji, il Buldog, il Chow Chow, che risultano più difficili degli altri, ma non esclusi a priori.
Il cane possiede un tipo d'intelligenza definita istintiva, dove l’animale manifesta comportamenti e qualità che sono preprogrammate nel suo codice genetico.
La capacità d'apprendimento è la qualità che consente al cane di acquisire esperienze durante la sua vita sviluppando nuove associazioni.
Le differenze tra i vari gruppi di razza sono ciò che ha voluto l’uomo, la selezione, il compito a cui li hanno affidati nei decenni. Quindi, prima di definire “stupido”o "non addestrabile“ il cane di casa, scaviamo nella sua memoria o nelle sue tradizioni di razza. Ciò che a noi può sembrare “stupido”, per il nostro amico può essere funzionale.. e ciò che può sembrare per noi essenziale potrebbe essere nulla per un cane la cui selezione a puntato a tutt’altro..


RAZZE: CHOW CHOW

Carattere:
E' un cane tranquillo. Buon cane da guardia. Il suo temperamento può essere riassunto nei seguenti aggettivi: leale, indipendente e distaccato. È anche un eccellente compagno per la famiglia. Si adatta senza problemi alla vita in casa o in appartamento. Ha bisogno di movimento quotidiano. Esige una perenne cura e pulizia del pelo, è quindi necessario fare attenzione al suo corpo.

RAZZE: LEVRIERO AFGANO

Carattere:
Cane docilissimo con il padrone, molto dolce e affettuoso. È una razza tranquilla, riservata e molto orgogliosa. Oggi è essenzialmente un cane da compagnia. Lo si può impiegare nelle corse amatoriali, sia in pista sia nella specialità del coursing che, data la sua proverbiale velocità, gli si addice in particolar modo. È preferibile tenerlo in casa perché soffre particolarmente il freddo. Il suo mantello non è soggetto a mute periodiche. Va lavato almeno ogni 15 giorni circa. È consigliato tosare le fattrici ed i soggetti anziani.






IL CANE UTILE

“Il Cane Utile”: che significa?

Ogni cane è utile: il cane da guardia, il cane da caccia, il cane da difesa, persino il cane da compagnia hanno una utilità per l’uomo e non a caso l’essere umano ha scelto il cane come “animale” privilegiato con cui stabilire un rapporto. Ma per cane utile intendiamo i cani che vengono utilizzati dall’uomo per l’adempimento di quei compiti che possono addirittura arrivare al salvataggio di vite umane. Possiamo suddividere i cani utili in due grandi categorie:

- cani che in unione col proprio conduttore formano “unità” che, singolarmente o inserite in una più grande organizzazione, sono di utilità alla collettività (cani di polizia, di protezione civile, di soccorso ecc.);

- cani che sono di utilità al proprio conduttore (cani guida per ciechi, per non udenti, per affetti da epilessia ecc.)

I cani al servizio del singolo.

Varie organizzazioni provvedono a formare cani che si rivelano indispensabili per la migliore qualità della vita del loro conduttore affetto da patologie che ne limitano le attività. Attualmente non esiste in Italia un Ente Governativo che svolga in proprio il compito di acquisire ed addestrare i cani da adibire a tali scopi.

Secondo una suddivisione internazionale i cani adibiti a tali mansioni si possono definire

. Leader Dogs : sono i cani utilizzati dai non vedenti, essi agevolano il non vedente nelle varie attività svolgendo la funzione di vera e propria “guida” nelle attività motorie, impedendo l’urto con ostacoli, aiutando nella scelta del momento di attraversamento stradale ecc..

. Service Dogs : cani al servizio di persone affette da patologie motorie, specializzati in compito di riporto di oggetti, accensione e spegnimento di strumenti elettrici, apertura di porte, spesso adibiti al traino di sedie a rotelle.
. Hearing Dogs : i loro utilizzatori sono persone con problemi uditivi. Con il linguaggio del corpo questi cani comunicano al loro proprietario eventi sonori quali: campanello, sirene di emergenza, allarmi, clakson di veicoli ecc.
. Social Therapy Dogs : utilizzati principalmente in strutture sanitarie quali Ospedali e Cliniche essi svolgono un’azione coadiuvante per l’aiuto alla socializzazione di diverse persone o disabili.
. Therapy Dogs : a differenza dei precedenti (dei quali condividono le mansioni) vengono solitamente assegnati ad un solo paziente o disabile.

. Seizure Reponse/Alert Dogs : utilizzati da persone soggette ad attacchi di epilessia od altre malattie. Questi cani riescono a “prevedere” con un certo anticipo il verificarsi dell’attacco e lo segnalano al conduttore mettendolo così in grado di informare chi di dovere (medico, Servizio Sanitario, Forze di Polizia ecc.) dell’approssimarsi dell’attacco.

. Speciality Dog : sono i cani che non rientrano nelle succitate categorie o che rientrano in più di esse; sono utilizzati da una persona affetta da più malattie disabilitanti o da due persone affette da malattie diverse.


RAZZE: YORKSHIRE TERRIER


Carattere e comportamento:
in antichità, gli antenati di questa razza erano specializzati ed addestrati dall’uomo per la caccia ai roditori. E' un cane piccolo, vivace, intelligente, di grande tempra, instancabile camminatore, affettuosissimo, ama molto la compagnia dei suoi simili e convive tranquillamente anche con altre specie domestiche, non ha grandi problemi a star solo per qualche ora durante il giorno, ama viaggiare, si educa molto facilmente, ama molto il gioco. Sa essere anche un eccellente guardiano ed a volte esprime anche le sue spiccate doti di “sentinella”. E' un cane che si adatta ad ogni proprietario sia bambino giovane o anziano. In presenza di bambini molto piccoli bisogna tener conto delle sue ridotte dimensioni e stare attenti.

RAZZE: AIREDALE TERRIER

Carattere e comportamento:
considerato da molti allevatori anche un ottimo cane da guardia, che sa difendere bene la sua proprietà. Cane che possiede una buona “potenza propulsiva”, fornita dalla spinta degli arti posteriori. Terrier dai movimenti rapidi e prontezza negli scatti. Molto deciso e attento a tutto ciò che lo circonda. E’ un cane leale e decisamente affettuoso con le persone che conosce. Ama molto stare insieme alla famiglia che lo accudisce. Ama essere portato in luoghi nuovi da esplorare e adora fare delle passeggiate con il padrone. Razza che richiede una speciale toelettature detta “stripping”.

RAZZE: AKITA INU

Carattere e comportamento:
è una razza dal carattere eccezionale. Possiede un temperamento calmo, sensibile e soprattutto fedele. E’ un compagno delizioso con dell’uomo. Si dimostra molto devoto al suo padrone. Le persone estranee che si dimostrano gentili vengono trattate con rispetto, ma i trasgressori non avranno scampo se si permettono di varcare la zona protetta da questa razza. La lealtà e l’ubbidienza sono le sue qualità principali. Molto intelligente e facilmente addestrabile. E’ una razza adatte a diverse funzioni e attitudini: buon cane da guardia e da difesa, adatto anche per la compagnia. E’ un cane che non agisce mai i maniera subdola.

Informazioni personali

La mia foto
Appassionato cinofilo da anni, socio fondatore e Presidente della D.E.A-DOG EXPLORERS ABRUZZESI, Responsabile Cinofili Anpas Abruzzo.