SCELTA DEL CANE e IL PADRONE TIPO

SCELTA DEL CANE
Premessa:
Il cane trascorrerà tutta la sua vita con noi, dovremo metterlo in condizioni di vivere felice, dovremo essere consapevoli che la sua cura comporta molti sacrifici, che la nostra vita sarà modificata dalla sua presenza. Solo un cane felice ci darà quelle soddisfazioni che lo hanno fatto diventare il miglior amico dell’uomo.

Prima di arrivare alla scelta della razza che ci farà compagnia per tanti, tanti anni è doveroso un severo esame di noi, della nostra famiglia, delle nostre abitudini, del nostro stile di vita.. Se siamo pervenuti all’idea di accogliere un cane nella nostra famiglia è perché amiamo i cani, e allora…….?
Allora cerchiamo di non essere egoisti! Non pensiamo solo a noi, al nostro desiderio di vivere col cane!
Il cane non è un oggetto, non è una cosa!
E’ un essere vivo, con sentimenti, pensieri, emozioni, esigenze…..Dobbiamo essere certi che venendo a stare con noi sia felice!

Viviamo soli e il nostro lavoro ci tiene fuori casa 12 ore al giorno?
Non possiamo avere un cane!

Stiamo spesso all’estero e rientriamo a casa solo nei week-end ed alla casa bada una domestica solo alcune ore al giorno?
Non possiamo avere un cane!

Questi non sono che due esempi degli svariati motivi che impediscono di avere un cane! Quindi con assoluta sincerità e rigore poniamoci questi interrogativi, la vita di un cane è importante, stiamo parlando di un essere vivente.
Se realmente amiamo i cani dobbiamo accettare il fatto che non sempre è possibile vivere con loro e se noi rientriamo nelle categorie di persone che non hanno la possibilità di vivere con un cane….. niente compromessi!
Non costringiamo un cane a trascorrere una vita infelice.
Abbiamo mille modi diversi per legarci al mondo dei cani: possiamo dare un contributo alle varie associazioni a tutela del cane, chiedere ad un amico di uscire con lui ed il suo cane durante la "passeggiata", insomma…… un’infinità di situazioni che ci permettono di "vivere un più stretto rapporto con un cane" senza causare ad esso l’infelicità.




IL PADRONE TIPO

"Opportunamente ammaestrato, l'uomo potrebbe diventare il miglior amico del cane".

Molti dei problemi dei cani, sono dovuti al carattere del loro padrone che, involontariamente, influisce negativamente o positivamente sugli inevitabili condizionamenti dati dalla convivenza.
Il padrone ideale, durante l'educazione del cane, dovrebbe essere caratterialmente neutro e coerente.

Alcuni esempi:
Un padrone dispotico-manesco
pretende la totale sottomissione esagerando con le maniere forti infliggendo punizioni fisiche ripetute.

Un padrone dispotico-verbale
pretende la totale sottomissione esagerando con il volume della voce usando un tono fastidioso al cane.

Un padrone permissivo
per paura di perdere l'amore del proprio cane, gli permette qualunque cosa subendo le sue richieste.

Un padrone compiacente
allo scopo di ottenere risposte, vezzeggia il proprio cane fornendo premi, anche alimentari, a dismisura.

Un padrone paranoico
attribuisce al cane capacità intellettive a livello umano, si rivolge a lui come se fosse un suo pari in grado di capire.

Un padrone insicuro
ha sempre paura di sbagliare, passa da un metodo educativo all'altro con effetti disastrosi, non si fida di nessuno.

Un padrone ansioso
vorrebbe ottenere tutto e subito, non ha fiducia nel proprio cane e tanto meno nei sistemi che sta adottando.

Un padrone scientifico
esegue diligentemente le fasi educative prendendo tutto alla lettera senza intransigenze, privo di elasticità mentale.

Un padrone esibizionista
educa il proprio cane come un soldatino con l'unico scopo di dimostrare quanto è bravo come addestratore.

Un padrone coerente
sceglie e adotta i metodi educativi, tiene un atteggiamento paterno-dominante rispettando il giusto ruolo del cane.



RAZZE: SAMOIEDO
Cane allegro, sempre attento e vigile, mai aggressivo, è dotato di una particolare socievolezza verso l'uomo, ma non è altrettanto obbediente. Si pone piuttosto alla pari nel gruppo familiare conscio del proprio ruolo e della propria dignità. Ama il gioco ed è un compagno ideale per i bambini. Amichevole e fiducioso ha tuttavia un carattere molto indipendente. Obbediente ricerca l’autorità del suo “capo branco” e sa piegarsi a un’educazione decisa.

RAZZE: ROTTWEILER
Attenzione, il Rottweiler è un cane da affidare a mani responsabili e consapevoli, perché è un cane che può essere dominante. Sicuramente è un guardiano ideale, che mette il suo coraggio e il suo potere di dissuasione al servizio dei propri cari. Ma questo virtuoso della difesa è anche assetato d’amore: si dimostra calmo e gentile, totalmente devoto al padrone e delicato coi bambini. Richiede un’educazione condotta con polso fermo e con coerenza fin dalla tenera età. Estremamente fedele, seguirà il padrone in tutti i suoi spostamenti.

RAZZE: LABRADOR RETRIEVER
Il Labrador è un gran cucciolone, matura piuttosto tardi, dopo i due anni. Non dimostra mai di aver paura e si diverte in tutte le situazioni. Un consiglio che posso darvi è di fare attenzione ai soprammobili, ai bambini e gli anziani, perchè la sua allegria e voglia di giocare non hanno limiti. I cuccioli di Labrador adorano la vita sociale.

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Appassionato cinofilo da anni, socio fondatore e Presidente della D.E.A-DOG EXPLORERS ABRUZZESI, Responsabile Cinofili Anpas Abruzzo.