Selezione di alcune razze e soggetti con caratteristiche comportamentali comuni.

In genere tutte le riviste ed i siti cinofili presentando un cane (quale esso sia) usano sempre le stesse descrizioni: "cane ideale per la famiglia", "ama i bambini" e cose di questo genere.
La realtà è ben diversa!
Ogni cane ha delle caratteristiche peculiari che lo rendono diverso da tutti gli altri anche se appartenenti alla stessa razza. Ovviamente non è possibile stabilire a priori le caratteristiche caratteriali di un cane, per fare ciò è necessario un esame prolungato del cane in diverse situazioni e con un cucciolo la cosa è praticamente impossibile stante il fatto che il carattere viene successivamente modificato da fattori ambientali, esperienze e quant’altro. Fortunatamente la selezione delle razze ha selezionato soggetti che in linea di massima hanno delle caratteristiche comportamentali comuni.
Di seguito descrivo sette gruppi con una descrizione generale delle caratteristiche delle razze che appartengono ad ogni singolo gruppo, ritenendo che una sua attenta lettura possa essere di notevole aiuto alle persone desiderose di “farsi un nuovo amico” o che comunque intendano approfondire la loro conoscenza sulle razze canine.
GRUPPO 1: CANI AFFABILI
Sono cani socievoli e disponibili amanti dell'uomo e della sua compagnia. Ottimi compagni non sono certo adatti ad essere utilizzati come cani da guardia proprio per la loro natura decisamente amichevole nei confronti dell'uomo.
Alcune razze tra le più conosciute:
Bearded Collie - Bobtail - Cocker - Golden Retriever - Labrador Retriever - Setter inglese ecc.
GRUPPO 2: CANI PROTETTIVI
Razze con notevole senso del territorio e forte istinto alla difesa dello stesso. Ottimi cani "da allarme" e, i più grandi, addestrabili alla guardia. Mediamente socievoli con l'uomo possono aumentare la loro socievolezza se abituati ad avere rapporti con più persone.
Alcune razze tra le più conosciute:
American Staffordshire Terrier - Boxer - Bullmastiff - Bull Terrier - Chow Chow - Rottweiler - Schnauzer ecc.
GRUPPO 3 : CANI INDIPENDENTI
Razze di cani abbastanza disponibili al rapporto con l’uomo anche se non ne ricercano la compagnia come quelle del gruppo 1 (cani affabili). Talvolta aggressivi e prepotenti nei confronti di altri cani. Con una propria volontà ben precisa che talvolta privilegiano a quella del padrone. La loro indipendenza e testardaggine a volte ne rende difficile l’educazione. Il loro comportamento impulsivo e spesso mutevole li porta indifferentemente e cercare di soddisfare il padrone od ad ignorarlo completamente. Cani molto attivi che amano l’aria aperta con poca predisposizione alla vita domestica, soprattutto se prolungata durante il giorno. Quasi tutti amano il gioco.
Alcune razze tra le più conosciute: Alaskan Malamute - Dalmata - Levriero Afgano - Pointer Inglese - Samoiedo - Siberian Husky ecc.
GRUPPO 4 : CANI SICURI DI SE’
Cani temerari, a dispetto della mole, ed ottimi cani “campanello” stante la loro capacità di avvertire dell’avvicinarsi di qualcuno alle proprietà.. Spontanei ed impulsivi non sono semplici da addestrare, se interessati, tuttavia, lavorano volentieri con notevole attitudine alla risoluzione dei problemi.
Alcune razze tra le più conosciute:
Pinscher nano - Schnauzer nano - Fox terrier - Irish terrier - Basenji ecc.
GRUPPO 5 : CANI ABITUDINARI
Questo gruppo contiene cani che amano la vita domestica, con un comportamento molto continuo. Timidi o prepotenti, calmi o agitati ….lo saranno sempre. Tutti di piccola taglia amano la tranquillità accettano le effusioni umane senza ricercarle, possono talvolta (se si sentono minacciati) difendersi con estrema energia.
Alcune razze tra le più conosciute: Bassotto - Bouledogue Francese - Carlino - Chihuahua - Maltese - Pechinese ecc.
GRUPPO 6 : CANI AFFIDABILI
Cani che, quale ne sia la taglia , ben accettano la vita domestica (malgrado gli ululati del beagle) essendo comunque ben felici di vivere all’aria aperta. Amano la compagnia delle persone con le quali sono simpatici e tanto, tanto tolleranti. Abbastanza impenetrabili sembrano essere talvolta “immersi nei loro pensieri”. Una volta imparata una cosa non la dimenticano più, solo che, a causa della loro distrazione, non sempre sono facilmente addestrabili.. Hanno un comportamento decisamente costante e caratteristiche fisiche solide e senza fragilità.
Alcune razze tra le più conosciute: Alano - Bassethound - Bernese - Bloodhound - Mastiff - San Bernardo - Terranova ecc.
GRUPPO 7 : CANI INTELLIGENTI
In questo gruppo compaiono le razze più facili da addestrare, molto vigili (forse questa costante osservazione può portarli talvolta a distrarsi dal lavoro che stanno compiendo) ed intelligenti. Sono eccellenti cani da guardia. Pur necessitando il moto tollerano la vita tra le mura domestiche. Sono le razze più indicate per l’apprendimento di attività complesse. La perfetta sintonia con l’uomo ne fa, oltre che compagni di lavoro, ottimi amici.
Alcune razze tra le più conosciute: Border Collie - Dobermann - Pastore Belga - Pastore Tedesco ecc.

UNA BUONA RAGIONE

«Il cane è la virtù che, non potendo farsi uomo, si è fatta bestia.» (Victor Hugo)

UNA BUONA RAGIONE ( motivazione - rinforzo positivo )
Il cane per poter eseguire un comando, deve avere una buona ragione per farlo. Tutti gli esercizi utili al raggiungimento di una corretta esecuzione di una richiesta o di un comando, possono essere divisi in cinque parti essenziali:

1) richiamo ( richiesta di attenzione chiamandolo per nome )
2) richiesta ( comando o presentazione di un stimolo come fattore scatenante )
3) risposta del cane ( attenzione o esecuzione di un esercizio )
4) gratificazione ( premio: alimentare-verbale-carezza ), buona ragione - rinforzo positivo
5) libertà ( ritorno all'occupazione interrotta ) conclusione piacevole

La ripetizione è indispensabile per una buona associazione tra le varie fasi dell'esercizio dove il cane non deve avere la sensazione di essere costretto ad un comportamento non voluto quindi, la conclusione, deve essere sempre piacevole. Per evitare di annoiarlo, le ripetizioni non devono essere assillanti tenendo presente che, anche se i cani non hanno la nozione del trascorrere del tempo, hanno comunque bisogno di occuparsi d'altro per dimenticare ciò che è accaduto poco prima.

Al fine di evitare che il cane, ogni volta, termini l'esercizio in modo insoddisfatto, sarebbe utile, di tanto in tanto, concluderlo in modo piacevole rendendolo sempre interessante.

SEQUENZA CONSIGLIATA PER L'ADOZIONE DEI COMANDI

BUONA RAGIONE
Il cane per poter eseguire un comando, deve avere una buona ragione per farlo.
SEDUTO
il cane deve imparare ad ubbidire al padrone e, questo semplice comando, lo educa ad eseguire un'azione a comando allo scopo di ottenere un premio
COMANDO NO
il cane non è in grado di discriminare, questo comando lo educa a capire ciò che è concesso e ciò che è proibito
BASTA
il cane non ha il senso della misura, questo comando lo educa ad accettare il rifiuto di una concessione
IL GIOCO
utile alla socializzazione
IL GUINZAGLIO
il cane segue naturalmente il padrone ma non percepisce i pericoli della società umana, l'utilizzo costante del guinzaglio, lo mette in sicurezza e lo preserva da incidenti
LA CONDOTTA
un cane che cammina correttamente a fianco del padrone, rende le passeggiate più piacevoli e frequenti
SEDUTO FERMO
durante le uscite può essere necessario fermarsi, questo comando educa il cane ad accettare la sosta senza innervosirsi
VIENI - TORNA
con il cane libero e senza il controllo del guinzaglio, può essere necessario richiamarlo al fine di metterlo in sicurezza nel più breve tempo possibile.



RAZZE: BASSOTTO

Carattere
robusto, coraggioso, resistente, il Bassotto non ha sempre un buon carattere. È indipendente, combattivo e dominante verso gli altri cani. Il suo latrato ne fa un buon cane da guardia d'avvertimento. È affettuoso, allegro ma possessivo e geloso. Il Bassotto a pelo raso sarebbe il più vivace. Quello a pelo duro il più rustico e adatto alla caccia. Quello a pelo lungo il più calmo. Tutti i Bassotti devono ricevere un'educazione ferma ma non dura.

RAZZE: DALMATA


Aspetto generale: cane di media taglia, ben proporzionato, forte, abbastanza muscoloso, reattivo e di buona prestanza. Razza dalle linee armoniose e non dai tratti grossolani né pesanti; razza piuttosto elegante e raffinata. Il suo aspetto è simpatico. La caratteristica che la rande unica è il particolare mantello bianco a macchie nere o fegato, ormai nota anche ai più inesperti.
Carattere: nonostante l’apparenza possa ingannare, il Dalmata è una razza di notevole resistenza fisica. È un cane molto festoso e gioviale in ogni momento. Piuttosto giocherellone e allegro. Ama molto essere preso in considerazione dal padrone. Cane molto affezionato e fedele. Talvolta dispettoso, ma mai cattivo. Non deve mai presentarsi né pauroso né timido verso coloro che non conosce e neanche verso la famiglia che lo accudisce. Può vivere senza problemi sia in casa che in appartamento, poiché è una razza pulita e abbastanza precisa e attenta. Discretamente intelligente e abbastanza ben addestrabile. È indubbiamente un eccellente compagno di giochi per i bambini e anche per adulti.

ALCUNI SUGGERIMENTI PER CHI INTENDE ADDESTRARE IL PROPRIO CANE:

LA SCELTA GIUSTA
Sempre più numerose sono le persone che intendono affidare ad un professionista l’educazione del proprio amico a quattro zampe. E’ importante sapere, però, che nel nostro Paese non esiste nessun documento ufficiale, quali possono essere un diploma o una laurea in altri ambiti, né tantomeno un albo, che attestino la reale preparazione dell’uno o dell’altro addestratore. Fortunatamente, oltre ai numerosi impostori, esiste un numero più modesto di persone serie, valide, motivate e con un’adeguata preparazione, che potranno aiutarvi ad instaurare col vostro cane un buon rapporto basato sul rispetto, sulla conoscenza e sulla comprensione reciproca. Non dimenticate, inoltre, che il tempo trascorso in un campo col vostro cane, oltre a rafforzare il vostro rapporto, costituirà un’ottima occasione di svago per entrambi.
E’ bene, quindi, tenere presente alcuni “parametri” che possono servire come primo metro di giudizio nel momento in cui iniziamo ad avvicinarci all'addestramento.

1. Diffidate di chi vi propone di affidargli il vostro cane per un determinato periodo, assicurandovi che ve lo riconsegnerà in tal data perfettamente addestrato. Il cane deve lavorare con voi sotto la guida dell’addestratore, che vi aiuterà a stabilire con l’animale un corretto rapporto e vi indicherà in che modo svolgere gli esercizi per ottenere un determinato risultato.
2. Diffidate di chi vi propone corsi solo individuali e/o solo di gruppo. L’ideale è alternarli, in modo da avere il controllo del vostro cane sia quando siete soli, sia in presenza di altre persone e, soprattutto, di altri cani.
3. Tenete presente che ogni cane è un individuo a sé, con caratteristiche proprie al di là della razza, del sesso e dell’età (fattori senz’altro importanti, ma non unici). E’ quindi impensabile prevedere la durata del corso a priori. Un cane può impiegare mezz’ora a svolgere un esercizio, un altro una settimana.
4. Ricordate che il rinforzo positivo è, in genere, più efficace di qualsiasi metodo coercitivo.

Per la stessa ragione i metodi di approccio potranno, o meglio dovranno, essere valutati caso per caso dall’addestratore, che saprà intuire i bisogni e le esigenze di cane e proprietario. L'addestramento è una pratica molto delicata, per cui sconsiglio
fortemente a tentare di praticarla da soli senza l'aiuto di un esperto, in quanto si rischia di commettere degli errori a volte irreparabili, che finiscono per instaurare nel cane comportamenti errati, che andrebbero a pregiudicare la sua e la vostra vita. Addestrare un cane non significa soltanto fargli eseguire questo o quell'esercizio, ma (cosa molto più complessa), capire il soggetto che si ha davanti, il carattere, la tempra, la soglia di reazione, le sue paure e altri fattori. Solo un esperto è capace di "leggere" il cane e può capire quale sia il metodo migliore per ottenere da lui quello che si vuole e far in modo che si instauri il maggior feeling possibile con il suo conduttore. Un addestratore serio, infatti, studia anche il conduttore guidandolo e aiutandolo a capire il proprio cane.
Non esiste un solo metodo di addestramento, le scuole di pensiero sono tante, c'è chi applica solo il metodo gentile, chi solo quello coercitivo, chi la cosiddetta via del mezzo (che a mio avviso è la migliore). Esiste poi il Klicher , (metodo di addestramento nuovo), al quale dedicherò un articolo a parte. Quindi come vedete, non è cosa da poco, e solo chi ha tanta passione e dedizione può avventurarsi seriamente nella pratica dell'addestramento, che a mio modesto avviso non è per tutti.

RAZZE: SIBERIAN HUSKY

il Siberian Husky si caratterizza per la sua gentilezza e la dolcezza del suo temperamento. E' ugualmente sveglio e socievole. E' privo del senso della proprietà dei cani da guardia, è poco diffidente verso i forestieri e non aggressivo verso gli altri cani. Nell'adulto, è possibile trovare, in una certa misura, riservatezza e "dignità ". La sua intelligenza, la sua docilità e il suo desiderio di far piacere ne fanno un compagno piacevole e un lavoratore pieno di buona volontà.


RAZZE: ALANO
Alcuni cenni sul carattere di questa razza;
l’Alano è dotato di una bontà istintiva, affettuoso e attaccato ai suoi padroni, specialmente ai bambini, riservato con gli estranei. Si deve inquadrare come un cane da accompagnamento adatto alla vita in famiglia, senza paure e sicuro di sé, ricettivo all’apprendimento, privo di aggressività, è dotato di soglia di reazione elevata.

Informazioni personali

La mia foto
Appassionato cinofilo da anni, socio fondatore e Presidente della D.E.A-DOG EXPLORERS ABRUZZESI, Responsabile Cinofili Anpas Abruzzo.