ALCUNI SUGGERIMENTI PER CHI INTENDE ADDESTRARE IL PROPRIO CANE:

LA SCELTA GIUSTA
Sempre più numerose sono le persone che intendono affidare ad un professionista l’educazione del proprio amico a quattro zampe. E’ importante sapere, però, che nel nostro Paese non esiste nessun documento ufficiale, quali possono essere un diploma o una laurea in altri ambiti, né tantomeno un albo, che attestino la reale preparazione dell’uno o dell’altro addestratore. Fortunatamente, oltre ai numerosi impostori, esiste un numero più modesto di persone serie, valide, motivate e con un’adeguata preparazione, che potranno aiutarvi ad instaurare col vostro cane un buon rapporto basato sul rispetto, sulla conoscenza e sulla comprensione reciproca. Non dimenticate, inoltre, che il tempo trascorso in un campo col vostro cane, oltre a rafforzare il vostro rapporto, costituirà un’ottima occasione di svago per entrambi.
E’ bene, quindi, tenere presente alcuni “parametri” che possono servire come primo metro di giudizio nel momento in cui iniziamo ad avvicinarci all'addestramento.

1. Diffidate di chi vi propone di affidargli il vostro cane per un determinato periodo, assicurandovi che ve lo riconsegnerà in tal data perfettamente addestrato. Il cane deve lavorare con voi sotto la guida dell’addestratore, che vi aiuterà a stabilire con l’animale un corretto rapporto e vi indicherà in che modo svolgere gli esercizi per ottenere un determinato risultato.
2. Diffidate di chi vi propone corsi solo individuali e/o solo di gruppo. L’ideale è alternarli, in modo da avere il controllo del vostro cane sia quando siete soli, sia in presenza di altre persone e, soprattutto, di altri cani.
3. Tenete presente che ogni cane è un individuo a sé, con caratteristiche proprie al di là della razza, del sesso e dell’età (fattori senz’altro importanti, ma non unici). E’ quindi impensabile prevedere la durata del corso a priori. Un cane può impiegare mezz’ora a svolgere un esercizio, un altro una settimana.
4. Ricordate che il rinforzo positivo è, in genere, più efficace di qualsiasi metodo coercitivo.

Per la stessa ragione i metodi di approccio potranno, o meglio dovranno, essere valutati caso per caso dall’addestratore, che saprà intuire i bisogni e le esigenze di cane e proprietario. L'addestramento è una pratica molto delicata, per cui sconsiglio
fortemente a tentare di praticarla da soli senza l'aiuto di un esperto, in quanto si rischia di commettere degli errori a volte irreparabili, che finiscono per instaurare nel cane comportamenti errati, che andrebbero a pregiudicare la sua e la vostra vita. Addestrare un cane non significa soltanto fargli eseguire questo o quell'esercizio, ma (cosa molto più complessa), capire il soggetto che si ha davanti, il carattere, la tempra, la soglia di reazione, le sue paure e altri fattori. Solo un esperto è capace di "leggere" il cane e può capire quale sia il metodo migliore per ottenere da lui quello che si vuole e far in modo che si instauri il maggior feeling possibile con il suo conduttore. Un addestratore serio, infatti, studia anche il conduttore guidandolo e aiutandolo a capire il proprio cane.
Non esiste un solo metodo di addestramento, le scuole di pensiero sono tante, c'è chi applica solo il metodo gentile, chi solo quello coercitivo, chi la cosiddetta via del mezzo (che a mio avviso è la migliore). Esiste poi il Klicher , (metodo di addestramento nuovo), al quale dedicherò un articolo a parte. Quindi come vedete, non è cosa da poco, e solo chi ha tanta passione e dedizione può avventurarsi seriamente nella pratica dell'addestramento, che a mio modesto avviso non è per tutti.

RAZZE: SIBERIAN HUSKY

il Siberian Husky si caratterizza per la sua gentilezza e la dolcezza del suo temperamento. E' ugualmente sveglio e socievole. E' privo del senso della proprietà dei cani da guardia, è poco diffidente verso i forestieri e non aggressivo verso gli altri cani. Nell'adulto, è possibile trovare, in una certa misura, riservatezza e "dignità ". La sua intelligenza, la sua docilità e il suo desiderio di far piacere ne fanno un compagno piacevole e un lavoratore pieno di buona volontà.


RAZZE: ALANO
Alcuni cenni sul carattere di questa razza;
l’Alano è dotato di una bontà istintiva, affettuoso e attaccato ai suoi padroni, specialmente ai bambini, riservato con gli estranei. Si deve inquadrare come un cane da accompagnamento adatto alla vita in famiglia, senza paure e sicuro di sé, ricettivo all’apprendimento, privo di aggressività, è dotato di soglia di reazione elevata.

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Appassionato cinofilo da anni, socio fondatore e Presidente della D.E.A-DOG EXPLORERS ABRUZZESI, Responsabile Cinofili Anpas Abruzzo.