LA SCELTA DEL CUCCIOLO




L'acquisto del cane

L'attrazione che potete provare per un certo tipo di cane piuttosto che per un altro non può essere decisa a priori.

Iniziate ad interessarvi al cane immaginando come sarà da adulto invece di lasciarvi intenerire da quella piccola "palla di peli".
Pensate all'animale che vivrà con voi per una dozzina di anni, dopo essere stato un piccolo cucciolo soltanto per pochi mesi. Nel primo anno il cane cresce 15 volte più rapidamente che l'uomo (da ciò l'abitudine di dire che un anno del cane corrisponde a setta anni della vita d'un uomo!).
In realtà, il rapporto varia a seconda dei periodi: la giovinezza del cane è molto effimera se paragonata alla sua maturità ed alla sua vecchiaia.

Alcuni punti di riferimento sono indispensabili per non trovarsi completamente disorientato tra tante varietà così diverse, che non ha eguali nel mondo animale.

L'aspetto del cane

Quali sono le caratteristiche di questa silhouette che tanto vi attira da tenere in coniderazione?
Innanzitutto controllate il suo pelo. Un pelo abbondante implica inevitabilmente dei problemi di cura. Se non avete il coraggio d'usare regolarmente spazzole e pettini, rendetevi conto che solo un cane a pelo corto potrà evitarvi questo impegno.

Siete un maniaco della pulizia? Sappiate allora che esiste il cane che non perde il pelo e non è un cane raro. I cani che vengono regolarmente tosati (barboncini) o toelettati per depilazione (i terrier e gli schnauzer) non perdono pelo. I disagi nella manutenzione (spazzolamento) sono limitati ma in contropartita questi cani devono essere "seguiti" da un buon toelettatore.

La taglia del cane

Si sente spesso dire "i cani grandi per la campagna, i cani piccoli per la città". Ciò non impedirà ad un gigante del tipo Leonberger di poter vivere felicemente in un ambiente cittadino. Evidentemente la grandezza di un tale cane, se il suo padrone vuole portarlo dappertutto, può creargli dei problemi.

Ma in questo caso il problema è rappresentato dal modo di vita del padrone e non dallo spazio dedicato al cane.

Le cifre che indicano il volume (non bisogna dimenticarsi il peso!) non hanno significato se non tengono conto del livello d'attività del cane e del suo tipo di carattere. Una taglia grande insieme ad un temperamento dominante possono rappresentare un problema per un padrone che non possieda un forte carisma. Un cane di taglia media appare spesso pieno di energia: non è il connubio ideale per un padrone discreto a casalingo.

Maschio o femmina

In molti casi il fatto non ha importanza! Nel passato gli allevatori si lamentavano che la maggior parte degli acquirenti di alcune razze, per lo più cani d'utilità, chiedevano soprattutto dei maschi, ritenuti più rappresentativi ed efficaci.

Oggigiorno la scelta cade con preferenza sulle femmine che possono diventare gravide, quindi anche più redditizie.

Ma tutti questi motivi non sono determinanti, ed ogni sesso ha i suoi inconvenienti. I calori della cagna 2 volte l'anno, oppure la possibile aggressività del cane o la sua tendenza alla fuga.
Potete scegliere!

Il fattore sesso può comunque essere importante in 2 casi: ad esempio l'utilizzo a fini sportivi, che può consigliare il maschio dato che la femmina durante i calori diventa impossibile. O la scelta da parte di un acquirente neofita di una razza di forte temperamento (tipo un rotweiller o un doberman): in questo caso si consiglia una femmina, meno dominante, e dunque più docile.

Ecco finalmente uno degli elementi importanti per la scelta: il comportamento tipico della razza.

Tale elemento si può percepire molto meno facilmente di quanto lo sia il fisico, ma anche questa predisposizione nel comportamento è parte essenziale del patrimonio genetico.

L'acquisto del cane

Normalmente il cucciolo si acquista presso il suo "produttore" ovvero l'allevatore. Che sia un professionista o un privato, deve comunque essere uno specialista.

Vi sono altri canali da prendere in considerazione.
I rivenditori che operano con trasparenza (origine dei cuccioli) e serietà (controlli veterinari) sono oggi in rapido sviluppo grazie al fatto che sono facilmente accessibili da parte del loro cliente.

Sappiamo che i primi mesi della vita del cucciolo sono determinanti. Diciamo che "fondamentali sono i primi 4 mesi", un'altra dimostrazione della rapidità di crescita della specie canina.
Per disporre di una buona capacità d'adattamento il cucciolo deve aver vissuto in un ambiente umano senza essere tagliato fuori dalla propria specie.

Lasciare i fratelli e le sorelle è una dura prova per il cucciolo.

L'aggressività verso la propria specie può essere stata originata da una precoce separazione dalla madre e dalla cucciolata. E' comunque necessario che abbia avuto questo tipo di esperienza in modo da limitarne l'ambizione ed il senso di dominio sul territorio nei confronti degli altri cani.


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Appassionato cinofilo da anni, socio fondatore e Presidente della D.E.A-DOG EXPLORERS ABRUZZESI, Responsabile Cinofili Anpas Abruzzo.